Si è tenuto ieri mattina, a Palazzo di Città, un incontro tra l’assessore alla cultura con delega alle tradizioni popolari Fabiano Marti e i rappresentanti delle due Confraternite tarantine. Presente il Commissario della Confraternita dell’Addolorata Giancarlo Roberti, mentre era collegato in videoconferenza il Priore della Confraternita del Carmine Antonello Papalia.
I due rappresentanti delle Confraternite hanno illustrato all’amministrazione il modo in cui si svolgeranno i riti di quest’anno, ridotti, a causa delle limitazioni dell’ultimo DPCM, alle sole funzioni religiose.
Il rappresentante dell’amministrazione comunale ha ribadito l’appoggio totale alle confraternite e ai riti, appoggio che sarà sancito da un protocollo d’intesa che è già stato redatto e che sarà sottoscritto prima di Pasqua dal Sindaco e dai due rappresentanti delle Confraternite.
Tale protocollo servirà a consolidare il già indissolubile rapporto tra la città di Taranto e i riti della Settimana Santa. Si sta lavorando anche a iniziative tra Taranto e Siviglia, città che hanno come punto in comune proprio le processioni della Settimana Santa.
Quanto all’edizione di quest’anno, l’amministrazione, d’accordo con commissario e priore, manderà in filodiffusione, sia nei pressi del Carmine che nell’isola madre, le marce funebri che, da sempre, accompagnano le processioni. Un modo per far vivere l’atmosfera ai tarantini anche in questo periodo difficile per tutti.
“Non poter vivere come ogni anno i riti della Settimana Santa è una grave perdita per la città di Taranto sia dal punto di vista religioso e della tradizione che da quello economico.” – ha dichiarato l’assessore Fabiano Marti – “Ma vogliamo già proiettarci al futuro, ed è per questo che il Sindaco vuole fortemente che il protocollo con le Confraternite venga firmato subito. Per quanto concerne i riti prettamente religiosi di quest’anno, saremo accanto alle Confraternite e cercheremo di amplificarne la portata il più possibile”.