Con l’approvazione del decreto legislativo sullo stato di emergenza che ha prorogato fino al 31 marzo le misure per il contenimento della pandemia salta il primo dei Riti della Quaresima a Taranto: il corteo penitenziale “A Forore”.
Primo Stop ai Riti di Taranto: non ci sarà “A Forore”
La processione nel cuore della città vecchia si sarebbe dovuta svolgere quest’anno nella notte tra martedì 1 e mercoledì 2 marzo, poco prima dell’inizio della Quaresima.
Cos’è “A Forore”
Il corteo penitenziale “A Forore” segna l’inizio dei quaranta giorni prima di Pasqua e vede la Confraternita della SS. Addolorata e San Domenico in preghiera in una lunga processione che si svolge di notte, mentre Taranto dorme.
Il Corteo penitenziale nel 2020, prima dell’emergenza Covid
Nel cuore di Città Vecchia
Via Duomo, via Nuova, via Garibaldi, piazza Fontana, via Duomo. Questo il percorso abituale che vede assolte in preghiera tante mozzette nere con il cappuccio alzato. Il corteo penitenziale è accompagnato dalla banda e introduce, come detto, al periodo pasquale.
A Forore nel 2017
Un rito che segna l’avvio, ufficiale e formale, dei quaranta giorni più intensi nella città di Taranto. Al rientro, prima di accedere in San Domenico, il corteo si posiziona sulle scalinate e la banda, sita su via Duomo, esegue la caratteristica “Desolata”.
La Desolata