Cresce l’attesa per la prossima Quaresima, quella targata 2022 a Taranto. Dopo due anni i Riti hanno la speranza di poter tornare tra la gente, in mezzo al popolo.
“Ci saranno le processioni quest’anno?”
In queste settimane abbiamo ricevuto tanti messaggi tutti accumunati da una e unica richiesta: “Ci saranno le processioni quest’anno?”. Ad oggi una risposta netta a questa domanda non esiste ma le due confraternite sperano che questo avvenga.
Cantieri sul Pendìo di San Domenico
In queste settimane se provate a passare da vicolo S.Pietro o a salire il pendio di San Domenico noterete due cantieri aperti: il primo che interessa la facciata del tempio in cui è custodita la Beata Vergine Addolorata e l’altro che vede il restyling del muro della scuola Galilei, il plesso Consiglio.
Due novità che interessano soprattutto il culto della Addolorata e le attività di San Domenico. Secondo quanto si apprende entrambi i cantieri saranno chiusi prima della Settimana Santa e doneranno a questo scorcio di città vecchia una nuova veste.
La chiesa di San Domenico è imponente ed è in stile romanico–gotico, si erge sul fronte occidentale del centro storico e si attribuisce la sua costruzione al 1360.
Messa sociale in San Domenico
Domenica 20 febbraio ore 11.00 è programmata la SS. Messa sociale per la Confraternita dell’Addolorata e San Domenico.
Tra un mese la chiusura del cantiere
I lavori alla facciata di San Domenico dovrebbero terminare il 16 marzo 2022, a circa un mese da Pasqua (17 aprile), e quindi a circa 3/4 settimane dalla Domenica delle Palme.
Il Carmine ha ingaggiato le bande
L’Arciconfraternita del Carmine ha sorpreso tutti nei giorni scorsi annunciando, e poi sottoscrivendo, l’ingaggio delle quattro bande per i Riti della Settimana Santa: il Complesso bandistico “Lemma”, l’Orchestra di fiati “G. Paisiello”, l’Orchestra di fiati “G. Chimienti” e la Grande Orchestra di Fiati Banda Santa Cecilia.
Un chiaro messaggio rivolto ai confratelli e a tutta la comunità legata ai Riti.
Ufficializzato anche il programma delle Quarantore
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Tutto lascia sperare e trasparire, nemmeno tanto velatamente, che le confraternite sono pronte per uscire quest’anno e per svolgere i nostri amati Riti. Resta ora da aspettare il pronunciamento della CEI e del Vescovo e chiaramente la fine dello stato di emergenza.
I confratelli sono pronti.