
Nel silenzio raccolto della Quinta Domenica di Quaresima, Taranto vive una trasformazione che racchiude il senso più profondo della pietà popolare. La Via Crucis che un tempo si celebrava all’interno della chiesa, ora si fa itinerante, scende in strada e si lascia attraversare dai passi lenti dei confratelli della Confraternita dell’Addolorata e San Domenico. Un gesto che è molto più di un cambiamento logistico: è un modo per portare la preghiera nella città, tra la gente, dentro la vita reale.
Indice dei contenuti
- L’evento del 6 aprile 2025: Via Crucis itinerante
- Dalla chiesa alla strada: un gesto simbolico e potente
- Il cuore dei confratelli già rivolto alla Domenica delle Palme
- Il percorso 2025 nella Città Vecchia di Taranto
L’evento del 6 aprile 2025: Via Crucis itinerante
La Via Crucis itinerante è prevista per domenica 6 aprile 2025, nella suggestiva cornice della Quinta Domenica di Quaresima. A partire dalle ore 18:00, i confratelli della Confraternita dell’Addolorata e San Domenico si raduneranno nella Basilica Cattedrale di San Cataldo per dare inizio a un cammino carico di significato.
La preghiera si fa movimento, attraversa le pietre antiche del centro storico, tocca le case, gli sguardi, le coscienze. In un tempo in cui tutto tende a restare chiuso, questa Via Crucis si apre alla città, tornando alle sue origini: una comunità che cammina, nel dolore e nella speranza.
Dalla chiesa alla strada: un gesto simbolico e potente
Per anni, la Via Crucis quaresimale si è svolta all’interno delle chiese. Ma da alcuni anni, questa tradizione ha ripreso vita fuori dai muri, tornando per le strade, come segno di testimonianza pubblica della fede. La strada diventa luogo sacro, il selciato si fa altare, le stazioni della Croce si vivono tra i rumori della città, in una penombra fatta di luci tremolanti e silenzi profondi.
È un gesto che richiama la vocazione stessa del popolo cristiano: non tenere la fede chiusa, ma portarla fuori, visibile, vulnerabile, vera. Una scelta che si lega perfettamente allo spirito dei Riti della Settimana Santa di Taranto, che da sempre vivono nelle strade, tra la gente.
Il cuore dei confratelli già rivolto alla Domenica delle Palme
Se da un lato i confratelli sono chiamati alla preghiera e alla meditazione durante la Via Crucis, dall’altro non possono che sentire crescere dentro di sé la tensione emotiva verso il momento che più li coinvolge: le gare della Domenica delle Palme. Un giorno che può segnare il destino di un confratello, la sua chiamata al ruolo, alla responsabilità, alla rappresentanza pubblica della fede della comunità.
La Quinta Domenica di Quaresima è dunque vissuta con uno sguardo doppio: rivolto al presente della preghiera e al futuro imminente della Sumana Sande. È una giornata di transizione spirituale, dove tutto sembra essere in attesa di qualcosa di più grande.
Il percorso 2025 nella Città Vecchia di Taranto
Il cammino della Via Crucis si snoderà in alcuni dei luoghi più iconici della Città Vecchia:
- Partenza dalla Basilica Cattedrale di San Cataldo
- Piazza Duomo e Via Duomo
- Postierla Via Nuova
- Chiesa di San Giuseppe
- Via Garibaldi
- Piazza Fontana
- Pendio San Domenico
- Arrivo presso la Chiesa di San Domenico
Un itinerario che attraversa la memoria storica e spirituale di Taranto, che si fa testimonianza viva della fede e dell’identità della città. I confratelli, con passo lento e volto coperto dal cappuccio, porteranno nel cuore le intenzioni di un popolo intero.
Quando la preghiera cammina, la città si ferma. E ascolta. Nella Quinta Domenica di Quaresima, Taranto ritrova la sua anima sulle strade di pietra, tra canti sommessi e sguardi rivolti al cielo.