Troccolante dell'Addolorata
Troccolante dell'Addolorata

La Troccola dell’Addolorata è uno dei simboli più ambiti della assemblea straordinaria della Domenica delle Palme a Taranto (le cosiddette Gare). Primo simbolo ad uscire in pellegrinaggio la notte del Giovedì Santo nel cuore di città vecchia, guida l’intera processione per circa quattordici ore.

Indice

  • Cosa è la Troccola

    La troccola è un idiofono a percussione diretta, un tipo di strumenti musicali popolari composti di una tavola di legno su cui sono installate delle “maniglie” in metallo. Agitando la troccola le maniglie metalliche percuotono il corpo in legno producendo un suono caratteristico.

    La Troccola dell’Addolorata

    La Troccola dell’Addolorata

    Chi porta la Troccola dell’Addolorata

    La troccola durante il Pellegrinaggio della Addolorata a Taranto è portata da un penitente della Confraternita della SS.ma Addolorata e San Domenico. Apre la processione e la guida per tutta la notte fino al pomeriggio del giorno dopo (Venerdì Santo).

    Chi è il Troccolante

    La confraternita Maria Santissima Addolorata e San Domenico è una confraternita di Taranto, fondata nel 1670.

    Il penitente che porta la troccola è detto appunto troccolante. Nel caso del pellegrinaggio della Addolorata è detto Troccolante dell’Addolorata o più semplicemente Troccolante di Città Vecchia.

    Officiale cala cappuccio al Troccolante

    La processione dell’Addolorata è tutta disposta sulle scalinate del tempio di San Domenico: l’officiale è pronto a calare il cappuccio sul troccolante. Generalmente questo rito è accompagnato da un bacio o una pacca sulle spalle da parte di uno stretto partente, collaboratore, amico o grande affetto del penitente che imbraccia la troccola (Nel video in basso il troccolante 2022).

    Simbolo ambito durante l’aggiudicazione

    La Troccola è uno dei simboli più ambiti durante l’aggiudicazione della Domenica delle Palme, l’assemblea straordinaria in cui i confratelli si aggiudicano un simbolo, una posta o una sdanga.

    La Troccola dell’Addolorata davanti al Carmine

    Il Troccolante entra nella Chiesa del Carmine

    Evento eccezionale nel 2017: il troccolante accede alla Chiesa del Carmine ed entra nella navata centrale fino a raggiungere il centro dell’edificio di culto. Generalmente il penitente resta sull’uscio, senza accedere alla chiesa:

    L’abito di rito del Troccolante dell’Addolorata

    L’abito di rito del confratello troccolante e così composto da una mozzetta nera (mantella) con profili argento e il medaglione con l’effigie dell’Addolorata, con la scritta “MATER DOLOROSA”, camice bianco, cappuccio bianco che viene calato sul volto prima che i suoi piedi tocchino il pendio di San Domenico, sulla testa una corone tipo di spine, fatta di giunchi intrecciati, quindi il Rosario legato in vita con diversi medaglie devozionali. Ai piedi indossa scarpe nere con lacci, calze e coccarde bianche dette in dialetto “chiancaredd”. Porta il cappello ma non lo indossa, esso è calato sulle spalle. Alle mani porta i guanti bianchi.

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