Sabato 5 aprile 2025, alle ore 10:30, presso la Parrocchia Maria SS. del Monte Carmelo, nel cuore del Borgo antico di Taranto, si terrà la conferenza stampa di presentazione ufficiale del nuovo Gonfalone dell’Arciconfraternita del Carmine. L’evento si inserisce nel programma delle celebrazioni per il 350° anniversario della fondazione del Sodalizio, rappresentando un momento di profonda valenza spirituale e culturale per tutta la comunità tarantina.

Un appuntamento imperdibile per i Confratelli, le Consorelle e tutti coloro che custodiscono nel cuore il senso profondo della Settimana Santa a Taranto. In questa occasione, sarà possibile ammirare da vicino il nuovo gonfalone, frutto di un sapiente lavoro artistico e simbolico che affonda le sue radici nella secolare tradizione confraternale cittadina.

Cos’è un gonfalone? Qual è il significato del gonfalone nei riti della Settimana Santa? Scopri lL’importanza del restauro di gonfaloni e stendardi sacri.

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Il significato del gonfalone nella tradizione confraternale

Il gonfalone è molto più di un semplice stendardo: è un simbolo identitario, uno scrigno di memoria e di fede che accompagna da secoli le processioni della Settimana Santa. Portato con solennità e devozione, rappresenta la confraternita, la sua storia, il suo spirito. È spesso decorato con immagini sacre, iscrizioni, simboli che ne raccontano la missione e i valori.

Nella tradizione tarantina, il gonfalone apre il cammino della processione, precedendo i confratelli e segnando l’inizio del percorso penitenziale. È un segno tangibile di appartenenza, una testimonianza visiva di un legame profondo tra fede e territorio, tra passato e presente.

Un anniversario speciale: i 350 anni dell’Arciconfraternita

Il nuovo gonfalone nasce in un contesto straordinario: il 350° anniversario dalla fondazione dell’Arciconfraternita del Carmine. Fondata nel 1675, questa confraternita ha rappresentato nei secoli un pilastro spirituale e culturale per la città di Taranto, diventando uno dei cuori pulsanti dei riti della Settimana Santa.

Tre secoli e mezzo di storia, tramandata di generazione in generazione, che oggi vengono celebrati attraverso un gesto solenne: la realizzazione e la presentazione pubblica di un nuovo gonfalone, che diventa simbolo del cammino compiuto e di quello ancora da compiere. Un atto che coniuga memoria e speranza, tradizione e rinnovamento.

La presentazione ufficiale del nuovo gonfalone

Il momento centrale di questa ricorrenza sarà, dunque, la presentazione del nuovo gonfalone. L’appuntamento è fissato per sabato 5 aprile 2025 alle ore 10:30 presso la Parrocchia Maria SS. del Monte Carmelo, sede storica dell’Arciconfraternita. Durante la conferenza stampa, sarà illustrato il significato dell’opera, il processo di realizzazione e il suo valore artistico, con la presenza dell’autore, che ne spiegherà personalmente i dettagli.

Questo nuovo gonfalone, realizzato con tecniche tradizionali ma con uno sguardo attento alla contemporaneità, diventerà a tutti gli effetti parte integrante del corredo liturgico della confraternita e sarà protagonista nelle future processioni pasquali.

Un’opera di valore artistico e simbolico

Il gonfalone presentato è frutto di un lavoro attento e minuzioso, nato dalla collaborazione tra l’Arciconfraternita e un artista di comprovata esperienza. Ogni dettaglio, dal colore alla forma, dalle immagini ai ricami, è stato pensato per evocare la missione confraternale e rendere omaggio alla Madonna del Carmine, protettrice e guida dei confratelli.

L’opera rappresenta un ponte tra passato e presente, un linguaggio visivo che racconta la fede vissuta e partecipata, e che sarà consegnata alle generazioni future come eredità preziosa da custodire. Il suo valore non è solo estetico, ma anche profondamente simbolico e identitario.

Un invito aperto alla comunità

L’Arciconfraternita del Carmine invita caldamente alla partecipazione tutti i Confratelli, le Consorelle e l’intera comunità cittadina, affinché questo evento diventi un’occasione condivisa di fede, bellezza e memoria. Partecipare significa far parte di un momento storico, essere testimoni di un passaggio importante per una delle istituzioni religiose più amate di Taranto.

La presentazione del nuovo gonfalone è anche un modo per rinsaldare il legame tra la città e la sua tradizione confraternale, nel solco di una devozione che continua a parlare al cuore dei tarantini, di generazione in generazione.

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