foto Social Confraternita Immacolata

Ancora un momento di trasporto e contatto con la storia tarantina per i fedeli e per chi vive e sente la città vecchia nel cuore

Oggi, 29 settembre 2017, nella mattinata è avvenuta la processione dell’antico simulacro di San Michele dalla Chiesa omonima alla Cattedrale. Mozzetta azzurra per la Confraternita dell’Immacolata. La Polizia affianco al simulacro come scorta d’onore. Il Santo è il patrono e protettore del corpo.

Nell’iconografia, orientale e occidentale, San Michele Arcangelo viene rappresentato come un combattente, con la spada o la lancia nella mano e sotto i suoi piedi il dragone, simbolo di satana, sconfitto in battaglia.

Nel Nuovo Testamento (capitolo 12° del libro dell’Apocalisse) S. Michele è presentato come avversario del demonio, vincitore dell’ultima battaglia contro satana e i suoi sostenitori: “Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago… … Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli”.

foto Social Confraternita Immacolata

Per i cristiani è considerato il più potente difensore del popolo di Dio, del bene contro il male. E a lui sono state dedicate diverse chiese, cappelle e oratori in tutta l’Europa dove spesso è raffigurato in cima a campanili e monumenti come guardiano contro le forze del male.

Proclamato patrono e protettore della Polizia da Papa Pio XII il 29 settembre 1949 per la lotta che il poliziotto combatte tutti i giorni come impegno professionale al servizio dei cittadini. Per l’ordine, l’incolumità delle persone e la difesa delle cose.

Più di 60 località italiane, tra le quali Caserta, Cuneo, Alghero, Albenga e Vasto, lo venerano come Santo patrono, ma S. Michele, oltre che della Polizia di Stato, è protettore di molte altre categorie di lavoratori: farmacisti, doratori, commercianti, fabbricanti di bilance, giudici, maestri di scherma, radiologi. Si affidano a lui anche i paracadutisti d’Italia e di Francia.

foto Social Confraternita Immacolata

S.E. Rev.ma Mons. Filippo Santoro Arcivescovo Metropolita di Taranto ha celebrato la messa a conclusione della traslazione. Nel pomeriggio, alle 18.30, Don Emanuele Ferro, parroco e padre spirituale della Confraternita celebrerà la messa nella Cattedrale. Supplica ai tre Arcangeli Michele, Raffaele e Gabriele, invocando la Liberazione di Dio, la Guarigioni di Dio e la Potenza di Dio.

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