Il pomeriggio del Giovedì Santo iniziano i Riti della Settimana Santa a Taranto con l’uscita delle Poste in Pellegrinaggio (i Perdoni), in città nuova e in città vecchia.
Uscita Poste in Pellegrinaggio
Puntuale come un orologio svizzero, nel pomeriggio del Giovedì Santo, alle ore 15, si apriro le porte dell’Oratorio dell’Arciconfraternita del Carmine in via Ciro Giovinazzi: da qui esce la Prima Posta, la coppia di perdoni che, scalzi, vanno in pellegrinaggio negli Altari della Reposizione, i cosiddetti Sepolcri.
Questo primo rito segna l’avvio ufficiale dei tre giorni di Riti della Settimana Santa a Taranto.
Cos’è una Posta
La posta è la coppia di confratelli penitenti che compie il pellegrinaggio ai Sepolcri, dal pomeriggio del Giovedì Santo e metà mattina del Venerdì Santo.
Le Poste di Città Vecchia (Posta di Città)
Ad intervalli regolari, dal portone principale della Chiesa del Carmine, escono le Poste di Città Vecchia. Esse sono chiamate cosi poiché, uscendo, volgono lo sguardo verso il nucleo antico della città. Dopo aver attraversato il Ponte Girevole compiono il pellegrinaggio agli Altari della Reposizione allestiti nelle chiese della Città Vecchia. Anticamente erano denominate Poste di Città. Ogni volta che una Posta lascia la Chiesa del Carmine il portone si richiude per riaprirsi per l’uscita della Posta successiva.
Le Poste di Città Nuova (Posta di Campagna)
Sempre ad intervalli regolari, dal portone della sagrestia della Chiesa del Carmine in via Ciro Giovinazzi, escono le Poste di Città Nuova. Esse sono chiamate cosi poiché, uscendo, volgono lo sguardo verso il nucleo nuovo della città. Compiono il pellegrinaggio per gli Altari della Reposizione allestiti nelle chiese del Borgo Umbertino. Anticamente erano denominate Poste di Campagna, a ricordo del fatto che alle origini dei Riti, tale zona della città non esisteva.
L’Abito di Rito e la Nazzicata
La Posta è formata da una coppia di confratelli che indossano l’Abito di Rito. Essi sono scalzi, hanno il cappuccio calato sul viso e il cappello sula testa. Impugnano il bordone e nazzicano.
La nazzicata è il passo tipico dei perdoni di Taranto. Un incedere lento, a piccoli passettini.
Il cambio
La Posta, durante il suo pellegrinaggio, giunta in una chiesa, vede i due confratelli calare il cappello dietro le spalle. Attraversando la navata principale della chiesa, in prossimità dell’altare, la Posta che arriva, fatte le dovute riverenze (“U Salamelìcche”), rileva la Posta presente, che si avvia alla chiesa successiva.
Preghiera e cappuccio
I confratelli della Posta, giunti in prossimità dell’altare, trovano dei banchi ove poter sostare in adorazione davanti al Repositorio. Solo allora, se lo desiderano, possono tenere i cappucci alzati sul viso.
L’incontro con il Pellegrinaggio dell’Addolorata
Suggestivo è l’incontro che avviene tra le Poste e il Pellegrinaggio dell’Addolorata: i confratelli del Carmine incontrano i confratelli della SS.ma Addolorata e San Domenico. I primi cedono il passo ai secondi. Anticamente un caso della cosiddetta mancanza di precedenza scatenò le ire dell’amministrazione che intervenne come da statuto.
Nazzica… E’ Venerdì Santo. Le Poste del Carmine incontrano l’Addolorata
L’incontro con la Troccola dell’Addolorata
E’ Venerdì Santo e su via Anfiteatro le Poste incontrano la Troccola dell’Addolorata.
Serrachiese
Le Poste dopo aver visitato le chiese del Borgo e della Città Vecchia, intorno alla mezzanotte, fanno rientro nella chiesa del Carmine, proprio quando arriva il Serrachiese, ovvero la Posta demandata a riportare tutte le Poste al Carmine e sospendere il Pellegrinaggio del Giovedì Santo.
Il Pellegrinaggio riprende poi alle prime luci del Venerdì Santo per concludersi intorno alle 11.
“U salamelicche”
Succede che durante il Pellegrinaggio due Poste, due coppie di confratelli, si incontrino sulla stessa strada. Quando ciò accade si verifica il rito de “U Salamelìcche”: i perdoni si tolgono il cappello, il quale si adagia dietro le spalle, si inchinano e sbattono i medaglieri, i rosari e le corone all’altezza del petto.
Le Poste oggi solo del Carmine, ma ieri…
Oggi a Taranto le Poste sono le coppie dei confratelli del Carmine. Ma pare che questo privilegio i perdoni di Taranto lo hanno acquisito solo alla fine del 1700. Prima di allora infatti il pellegrinaggio ai Sepolcri era fatto anche dalle Poste composte da confratelli di altre congreghe. Come quelli del Rosario con i quali, pare che i Carmelitani ebbero diversi e spiacevoli disguidi.